"Coworking, un nuovo modo di lavorare" Intervista a Bolomnia Master

07.11.2012 10:09

Come nasce COWORKING, qual è la sua mission?

“Condivisione di uno spazio di lavoro. Persone che viaggiano frequentemente lavorando in modo indipendente ma che lavorano mirando ad una sinergia. Inizialmente la MISSION era creare un ambiente di lavoro a tema in cui gli occupanti, come dice la parola COWORKING, condividevano lo spazio di lavoro. La divisione dello spazio consiste nell’utilizzare i medesimi strumenti di lavoro e parti comuni dell’ufficio”

Chi sceglie questa alternativa? Qual è il professionista o il settore più interessato?

“Questo tipo di alternativa viene scelto da chi ha bisogno “solo di un computer e poco altro” per lavorare. E’ ideale per coloro che hanno bisogno di un ambiente professionale diverso da quello che e’ casa propria.
Il professionista più interessato e’ quello che spazia dall’architetto , ingegnere, progettista passando al sistemista, insomma per quelli che durante il proprio lavoro si estraniano dal mondo che li circonda.
Il cw chiaramente offre i servizi essenziali per fare in modo che chi ne usufruisce non debba pensare ad altro che non sia il proprio lavoro. All’interno del costo del servizio di spazio in COWORKING viene compreso tutto, da internet e utenze a costi di gestioni e materiale di consumo, con la possibilità di affittare sale riunioni e aule formative per rispondere ad un esigenza del momento.
Insomma significa avere tutti i vantaggi di un organizzazione strutturata con il plus della flessibilità. La serie di servizi a disposizione del professionista vedrà inoltre un arricchimento da settembre in poi con l’aggiunta di alcuni servizi accessori utili al professionista in questo periodo quali riscossione crediti e consulenza finanziaria ed assicurativa.”

Da quanto siete operativi a Bologna? I numeri della vostra crescita in questi anni?

“A Bologna siamo operativi con gli uffici a locazione temporanea da maggio 2010. Da allora la crescita e stata di oltre il 100 % l’anno, siamo partiti con 6 uffici di cui solo due affittati, ai 23 uffici sempre pieni di oggi. In prospettiva prevediamo di attivare altri nove uffici entro l’anno ed aggiungere altre 10 postazioni di COWORKING entro il 2013. Ritengo che in questi due anni di crisi le società ed i professionisti abbiano apprezzato il nostro modo di lavorare che permette ai nostri clienti di avere un ambiente lavorativo di grande immagine e la flessibilità contrattuale per poter intraprendere nuove iniziative avendo ben chiari i costi.
Dal nostro punto di vista siamo entusiasti delle sinergie che si sono sviluppate in modo concreto grazie alla condivisione degli spazi e delle idee favorite dall’ambiente di COWORKING.
Ognuno ha le conoscenze e le esperienza per fare bene il proprio lavoro. Ma il mondo globale in cui lavoriamo ci richiede conoscenze globali, in questo il COWORKING apre le porte a nuovi settori di business grazie all’esperienza e professionalità dei vostri “vicini’ di ufficio.”

https://www.mondoliberonline.it/coworking-un-nuovo-modo-di-lavorare/27102/